La pandemia del COVID-19 a messo a rischio soprattutto le persone anziane e le regole di distanziamento rischiano di limitare le tradizionali visite di controllo che i familiari facevano ai propri cari. Il rischio che queste persone possono andare incontro a improvvisi complicazioni in particolare una caduta con conseguente ricovero non previsto, rende fondamentale effettuare alcune azioni preventive che possano individuare i reali bisogni delle persone anziane sole.
Una cosa è certa: è improbabile che una persona anziana decida spontaneamente di aver bisogno di una mano!
Ammettere la necessità di aiuto e accettare l'assistenza non è facile per le persone che invecchiano. La responsabilità spesso ricade sugli altri membri della famiglia che devono riconoscere i segni premonitori della necessità di supporto per effettuare in sicurezza le attività della vita quotidiana (ADL). Gli anziani hanno un forte desiderio di rimanere indipendenti e di avere il controllo della propria vita il più a lungo possibile. In genere, un adulto anziano in seguito ad un evento traumatico potrà prendere consapevolezza di aver bisogno di assistenza. Poiché adulti fragili spesso non sono in grado di partecipare alle decisioni di cura prima che si verifichi una crisi, lo stress emotivo aggiuntivo di un ricovero improvviso o di una caduta complica ulteriormente questo processo. Un modo per evitarlo è iniziare a monitorare regolarmente le capacità fisiche e mentali di una persona anziana e ricercare opzioni di assistenza a lungo termine. In questo modo ci si prepara qualora queste persone iniziassero a mostrare segni della necessità di un aiuto.
Segnali di avvertimento che le persone anziane hanno bisogno di aiuto a casa
Come fai a sapere se è ora di chiedere un aiuto a casa o di aumentare il livello di assistenza?
Cerca questi segni di allarme come indicatori comuni che un anziano potrebbe aver bisogno di qualche forma di assistenza.
Difficoltà nell'esecuzione delle attività di routine della vita quotidiana
Definizione delle attività della vita quotidiana (ADL)
Cambiamenti nella attività fisica o nell'aspetto che indicano la necessità di assistenza
Segni premonitori di demenza
Se ritieni che un anziano stia sperimentando uno o più degli indicatori di cui sopra, idealmente il passo successivo è parlare con la persona interessata di questi bisogni di assistenza in modo tale che sia in grado di partecipare all'identificazione del problema e a trovare soluzioni.
Contattare un servizio di assistenza domiciliare
Se questi segni sono presenti, non significa che sia necessario passare a un ricovero in ospedale o in una casa di cura. Tuttavia, questi segnali di allerta indicano che è necessaria una terapia di supporto quotidiana. Per molte famiglie, assumere un aiuto a domicilio consente a un genitore anziano di rimanere nel comfort della propria casa il più a lungo possibile in sicurezza.
L'estremo calore porta gravi rischi per la salute, in particolare per le persone che sono anziane o hanno condizioni patologiche preesistenti. A causa dei cambiamenti climatici, le ondate di caldo stanno diventando più frequenti, più intense e durano più a lungo che mai, con conseguenze mortali. Secondo un modello circa 356.000 morti nel 2019 potrebbero essere collegati a calore estremo. Qui spieghiamo come il calore colpisce il corpo e come stare al sicuro. Cos'è un’ondata di calore?
Un'ondata di calore è generalmente definita come un periodo di tempo insolitamente caldo della durata di più di due giorni.
I ricercatori stanno studiando i modi in cui la vita su un pianeta più caldo metterà a dura prova i nostri corpi e stanno cercando soluzioni che, a differenza dell'aria condizionata, non peggiorino il problema.
New York Times Raymond Zhong 13 giugno 2022
Sebbene quasi il 70% degli stati negli USA abbia legalizzato l'uso medico dei prodotti a base di cannabis, alcuni professionisti sanitari stanno esaminando più da vicino il suo effetto sul cervello. Un neuro scienziato afferma che il giudizio è ancora incerto sulla possibile dipendenza, dagli effetti sul neuro sviluppo dei feti, e sugli adolescenti.
Chiara Simone Corrispondente di Harvard Gazette Aprile 2022
Un recente sondaggio CBS News/YouGov ha rilevato che due terzi degli americani vogliono che l'uso ricreativo di marijuana sia legale. Quasi il 70 per cento degli stati consente l'uso medico dei prodotti a base di cannabis e un numero crescente ha legalizzato l'uso ricreativo. Ma il neuro scienziato Yasmin Hurd afferma che ciò non significa che la cannabis goda di un buono stato di salute.
In tutto il mondo il dibattito sulla liberalizzazione della mariuana è un problema aperto. Senza prendere una posizione preferiamo pubblicare due recenti studi che sembrano sottolineare la complessita del problema suggerendo un estrema cautela nelle decisioni future.